Q3, 2017 – Il metodo ARAI
®
84
•
Particolare importanza, in questa fase, è rappresentata dalla
condivisione delle misure individuate con la struttura aziendale (dirigenti
e preposti), nonché con tutte le altre figure individuate dalla legislazione
(RLS e Medico Competente);
•
Sulle stesse figure sarà, pertanto, rilevante la somministrazione di
interventi formativi specifici.
4.
Tecniche di verifica e controllo
•
Acquisizione di statistiche su assenteismo, infortuni, incidenti, near-
miss e malattie professionali;
•
Somministrazione del questionario Work Ability Index (WAI) ai
lavoratori interessati, sia come da metodologia originaria, con il
coinvolgimento del medico competente (MC), sia con modalità diversa,
tramite intervento del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) per poter
incrociare e verificare i dati statistici (WAI
I
).
Questo tipo di attività, ispirato all’applicazione del ciclo di Deming
(Plan-Do-Check-Act), fornisce importanti informazioni sull’efficacia
delle misure individuate e della loro applicazione.
Applicazione del metodo ARAI
®
Il metodo proposto per effettuare la valutazione del rischio in
riferimento all’età è stato l’Age Risk Assessment Index – ARAI
®
, che
viene ottenuto in funzione di diverse variabili:
-
gli esiti delle attività di verifica e controllo del rischio, condotte nella
specifica sezione del DVR a cui si riferisce la valutazione;
-
l’indice di capacità di lavoro (ottenuto tramite somministrazione del
questionario);
-
il livello di esposizione degli operatori al rischio preso in
considerazione.
Per quanto riguarda il valore da attribuire alla probabilità (
P
) e al danno
(
D
), si sono considerati i valori più elevati individuati dall’esito della
valutazione del rischio, riportata nel paragrafo del DVR del rischio
specifico a cui si fa riferimento, con lo studio connesso alla valutazione
dei rischi in riferimento all’età.
I valori assegnati all’indice di capacità di lavoro (WAI
I
) si sono ottenuti
associando un numero progressivo da 1 a 4 alle fasce di riferimento dei