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Q3, 2017 – Il metodo ARAI

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i medici competenti e gli specialisti del settore medico, per definire i

sintomi e i pericoli a cui i lavoratori sono esposti.

Indice di Capacità di Lavoro (Work Ability Index - WAI)

Lo studio è partito ricercando una metodologia di verifica della capacità

di lavoro. Uno strumento molto importante che è stato preso in

considerazione è rappresentato dall’indice di capacità di lavoro, Work

Ability Index (WAI) (Ilmarinen, Kuomi et al.1998); esso è orientato ad un

uso pratico nel campo della medicina del lavoro e rappresenta la

valutazione da parte dello stesso lavoratore circa la propria capacità di

lavoro oltre a mostrare una buona correlazione con i riscontri clinici.

Tale indice è calcolato sulla base delle risposte date alle domande

presenti in un questionario, che prendono in considerazione sia le richieste

fisiche e mentali del compito lavorativo, che lo stato di salute e le risorse

del lavoratore.

Esso comprende 7 fattori, con i quali viene calcolato il punteggio finale.

Il risultato di tale del punteggio può variare tra 7 e 49 e descrive l’opinione

che lo stesso lavoratore ha della propria capacità di lavoro e, in base ad

esso, vengono definiti il livello di capacità di lavoro e gli obiettivi da

perseguire sulla base della seguente scala:

Punteggio da 7 a 27, WAI Scadente;

Punteggio da 28 a 36, WAI Mediocre;

Punteggio da 37 a 43, WAI Buona;

Punteggio da 44 a 49, WAI Eccellente.

Descrizione dello studio

Lo studio della valutazione dei rischi in riferimento all’età è stato

condotto presso Ferrero Mangimi S.p.A., un’azienda che si occupa della

produzione e della commercializzazione di alimenti zootecnici e dove la

produzione è divisa in cinque stabilimenti.

Per condurre lo studio, si è proceduto elaborando il Documento di

Valutazione dei Rischi. Questo è stato diviso in un documento aziendale,

che prende in considerazione i rischi aziendali comuni a tutti gli

stabilimenti, e un documento appendice per ogni sito, che annovera i rischi

specifici presenti in ogni stabilimento.

L’elaborazione del DVR è stata necessaria per poter continuare,

successivamente, con la valutazione dei rischi in riferimento all’età.