Q3, 2017 – Invecchiamento nei lavoratori della sanità
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valvulopatia cardiache: nelle nostre esperienze ciò avviene abbastanza
frequentemente.
Ricordiamo infine che i materiali concernenti la promozione della
salute sul lavoro sono raccolti, elaborati e pubblicati sul sito CIIP da un
altro specifico gruppo di lavoro.
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Sicurezza, igiene e medicina del lavoro
tradizionali ma
aggiornate.
La finalità è in questo caso triplice: garantire condizioni sicure per
tutte le età, riducendo anche l’incidenza di infortuni o di malattie lavoro
correlabili, rendere il lavoro compatibile con il lavoratore anziano,
osservare le leggi.
In questo cambio rientrano le valutazioni dei rischi d’infortunio,
chimici, fisici, biologici, già ampiamente trattate in letteratura e linee guida
per la sanità. Cautele particolari andranno rivolte ad esempio in
radioprotezione al cristallino, visto l’abbassamento della soglia
catarattogena recentemente individuato.
-
Il
ricorso all’ergonomia fisica, cognitiva (
o
meglio
mentale,
unendo ai cognitivi gli inscindibili aspetti emozionali e sociali, ISO 10075)
e organizzativa
.
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A nostro avviso l’
organizzazione
è oggi la sfida maggiore e forse
più complessa, ma certamente inevitabile perché coinvolge aspetti
culturali e organizzativi.
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La
costruzione o ricostruzione di posti e compiti di lavoro adatti
per tutte le età
(è lo slogan della campagna europea 2016-2017 alla quale
CIIP aderisce), con un obiettivo al quale tendere espresso allegoricamente
dal pur discutibile segno “infinito”.
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La
gestione delle diversità
: in questo caso diremmo “delle diverse
età”, attraverso limitazioni o cambi di mansione.
Il Libro d’argento su “Invecchiamento e lavoro” CIIP in campo
ergonomico per la sanità presenta i seguenti contributi.
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L’aggiornamento sul lavoro notturno di Giovanni Costa, ove si
motivano e ribadiscono l’opportunità di frequenti rotazioni che avvicinino
quanto più possibile all’ottimale turno “mattino, pomeriggio, notte,
recupero, riposo” e la maggior difficoltà dell’anziano nel ricupero del
sonno perduto, che rende i turni con notti meno tollerati. Occorrono,
quindi, forme di eliminazione o di riduzione del lavoro notturno per gli