Q3, 2017 – Lavorare in sicurezza valorizzando le diverse età
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Molte funzioni, invece, migliorano con l'età, come ad esempio:
• la crescita mentale è l’aspetto positivo dell’invecchiamento;
• il pensiero strategico;
• la perspicacia l’avvedutezza;
• la saggezza;
• la capacità di giudizio;
• la capacità di razionalizzare il controllo della vita;
• le competenze linguistiche migliorano con l’età.
Focalizzando l’attenzione maggiormente sugli aspetti legati alla
sicurezza nei luoghi di lavoro, la relazione tra esperienza e infortuni, nel
caso dei lavoratori più anziani, è modificata da due fattori:
•
un lavoratore più maturo, nel momento in cui inizia una nuova
occupazione, può beneficiare della sua esperienza pregressa, accumulata
nella intera carriera lavorativa;
•
è possibile, tuttavia, che proprio l’esperienza maturata porti al
risultato opposto di sottovalutare i rischi, per la troppa fiducia
(overconfidence) legata all’aver affrontato le medesime problematiche in
lunghi anni di carriera.
Da questi dati risulta evidente la necessità di programmi formativi che
abbraccino tutta la vita lavorativa in una ottica di long-life-learning e
sviluppo di carriera.
Di fronte al processo irreversibile di invecchiamento della forza-lavoro,
destinato a cambiare in modo permanente le caratteristiche della società,
le imprese sono chiamate a progettare in tempo alcuni interventi per
favorire l’invecchiamento attivo: da un lato, valorizzando le capacità e le
competenze dei lavoratori maturi e offrendo loro una qualità migliore della
vita lavorativa, dall'altro potenziando la capacità dell’azienda stessa di
gestire al proprio interno il tema dell’età.
Le iniziative di AiFOS
Vi riportiamo, a titolo di esempio, alcune attività promosse da AiFOS
in questo biennio.