Q3, 2017 – Lavorare in sicurezza valorizzando le diverse età
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promuovere le buone pratiche e a migliorare le condizioni di sicurezza e
salute sul lavoro per tutti i lavoratori.
L'invecchiamento della forza lavoro pone tutti coloro che si occupano
di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di fronte a varie
sfide:
•
una vita lavorativa più lunga può comportare un'esposizione più
prolungata ai rischi;
•
il numero di lavoratori con problemi di salute cronici ed esigenze
specifiche è destinato ad aumentare;
•
i lavoratori in età avanzata potrebbero essere più vulnerabili a
determinati pericoli per la sicurezza e la salute;
•
si deve tenere conto del tasso elevato di problemi di salute legati al
lavoro in alcuni settori e in alcune occupazioni che comportano un carico
di lavoro fisico e/o mentale elevato, mansioni manuali o un orario di lavoro
atipico;
•
la prevenzione della disabilità, la riabilitazione e il ritorno al lavoro
assumono un'importanza sempre crescente;
•
occorre affrontare a livello sociale la questione della
discriminazione basata sull'età.
La gestione della diversità nei luoghi di lavoro
Analizzando, con uno sguardo d’insieme, il contesto appena delineato
sembra emergere che il tema della “gestione dell’età” applicato nei diversi
contesti (lavoro, sicurezza, formazione, solo per citarne alcuni) sia
“limitato” alla gestione delle persone più mature per le quali prevedere, in
qualche modo, delle attenzioni e cure specifiche.
Questo approccio è estremamente riduzionistico e poco utile in quanto
l’“age management” è, in realtà, un aspetto del più ampio “diversity
management”, vale a dire la gestione delle “diversità” all’interno delle
organizzazioni (e non solo). Il “diversity management” si configura come
un approccio nella gestione delle persone, finalizzato alla creazione di un
ambiente lavorativo inclusivo, dove l’espressione del potenziale
individuale è favorita ed utilizzata come leva strategica per il
raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Il “diversity management” si riferisce a genere, razza, nazionalità, età
ed esperienza. All’interno di questo scenario più ampio è possibile
caratterizzare l’“age managment”, come la serie di interventi e risposte che
possono essere date (in ambito lavorativo e formativo anche sui temi della