Andrea Cirincione
33
Ergonomia della competenza in funzione dell’età
di Andrea Cirincione
1“
L’invecchiamento della popolazione è un
fenomeno abbastanza lento e prevedibile per
poter adottare le misure adeguate a ridurne
l’impatto sul lavoro
” (
A. Laville, S.Volkhoff
)
2Il tema dell’ergonomia della competenza è un oggetto nuovo
d’interesse, per quanto i termini in questione abbiano un significato ben
noto.
L’
ergonomia
(dal greco “Ergon” – Lavoro - e “Nomos” – legge -)
identifica un metodo di studio applicato per l’adattamento e l’integrazione
tra ambiente di lavoro, metodi produttivi, esigenze fisiche ed esigenze
psichiche dell’uomo. Il suo scopo è migliorare la qualità delle condizioni
degli ambienti, degli strumenti di lavoro e dell’operatore umano.
La
competenza
(dal latino “Cum” – con - e “Petere” – incontrarsi -) è
la preparazione che consente di esprimere idee e/o operare in un
determinato campo: potenzialità, capacità, conoscenza, preparazione. Il
suo scopo è migliorare la qualità della prestazione, intesa come
performance (ossia risultato), saper come fare e saper fare. La differenza
tra competenza e prestazione è tutta nel fatto che un individuo potrebbe
sapere come si fa qualcosa, ma non essere in grado di farlo (ad es. aver
capito qualcosa, ma non saperlo spiegare). La prestazione
è, quindi,
l’espressione della competenza posseduta, il risultato conseguito mediante
l’azione.
Questi due concetti oggi trovano sempre più una dimensione allargata
dentro il tema dell’
invecchiamento
, che impone una ridefinizione
anagrafica non solo legata al lavoro usurante, bensì alla rapida
1
Psicologo del Lavoro, formatore e consulente aziendale; eclettico, si occupa da molti anni di sicurezza
sul lavoro e si qualifica come “Psicologo Competente”; esperto in tecniche di rilassamento, ha un
approccio scientifico alla libera professione.
2
Laville A., Volkhoff S. “Enciclopedia della Salute e Sicurezza nel Lavoro”, OIL, 1998.