Rocco Vitale
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(DVR)
- come “gestione dell’età”, con un ampiamento ed una innovativa
interpretazione dell’art. 28 del D. Lgs. 81/2008.
Nel DVR possono essere individuate alcune misure per gestire l’età
lavorativa. Alcuni esempi in questa direzione sono:
-
La riduzione del carico di lavoro fisico;
-
L’introduzione di brevi pause tra i processi lavorativi;
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La valutazione dei rischi per la salute quando si pianificano i turni
di lavoro con rotazione rapida (2-3 gg);
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Forme d’impiego flessibili;
-
Ripartire le prestazioni di lavoro tra lavoratori giovani e anziani;
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Controllo dell’illuminazione e del rumore;
-
Migliorare l’ergonomia dei macchinari.
Vale la pena ricordare, però, come il modo più semplice per individuare
nuovi bisogni e modi di ridefinire l’attività lavorativa è quello di chiedere
ai lavoratori anziani come vorrebbero cambiare e migliorare il proprio
lavoro.
La qualità della vita lavorativa ha un grande impatto su tutti i lavoratori,
dal momento che gran parte del nostro tempo è dedicato al lavoro. Senza
dimenticare che la capacità lavorativa, prima del pensionamento, è un
fattore che determina l’autosufficienza nella vita quotidiana: dunque,
migliore è la capacità lavorativa prima del pensionamento, migliore sarà
qualità della vita in seguito.
Anche per questo, gli investimenti nell’invecchiamento attivo devono,
e dovranno sempre più, essere garantiti durante gli anni di lavoro.