Q3, 2017 – L’invecchiamento nel suo contesto sociale
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Tutto ciò nonostante ricerche serie
3documentino come l'efficienza
lavorativa si mantenga elevata sino ad età assai avanzate. Senza contare
che il lavoratore anziano può compensare eventuali défaillance con il
mestiere, l'esperienza, un'alta qualità del lavoro, una coscienza
professionale eccellente, un tasso di assenteismo basso”
4 .La de Beauvoir, in una Francia che aveva il 12% della popolazione oltre
i 65 anni, denunciava la “congiura del silenzio” delle persone destinate alla
povertà, alla solitudine ed alla malattia. L’immagine della vecchiaia veniva
cancellata dalla società del tempo e abolita dal mercato del lavoro.
Il (dimenticato) contributo italiano all’ONU
Altro passo fondamentale fu costituito dall’Assemblea Mondiale
sull’Invecchiament
o 5 ,cui diede un notevole contributo l’Italia tramite un
proprio rapporto costituito da una analisi del fenomeno e da una serie di
proposte operative.
Sul tema specifico del lavoro delle persone anziane, alla luce del
dibattito odierno, il Rapporto è quanto mai attuale. Analizzando i problemi
dello sviluppo si sottolinea come si sia prodotta
“Una forma vera e propria
di violenza operata dalla società, collettivamente organizzata, nei
confronti delle persone anziane
” 6per costringerle a rimanere fuori dal
mondo del lavoro “
per cui non si ritiene sia necessario garantire loro un
reddito (addirittura non consentire) la possibilità di conseguire un reddito
da lavoro”.
Come dire, ‘quando vai in pensione hai finito’. Nel Rapporto viene
indicato come, invece, sia urgente (si scrive nel 1982!) una
regolamentazione contrattuale e legislativa che crei un giustizia sociale
poiché l’anziano, al di là del reddito, non vuole essere emarginato dal
mondo del lavoro.
3
Simone de Beauvoir si riferisce alle ricerche condotte nel decennio 1960-1970 dai ricercatori e dai
sociologi francesi della Sorbona che hanno coniato il termine
Terza età
per togliere alla definizione di
anziano qualsiasi connotazione negativa.
4
Simone de Beauvoir, La terza età, Torino, Einaudi, 1970.
5
Promossa dall’ONU e svoltasi a Vienna dal 26 luglio al 6 agosto 1982. L’autore ha fatto parte del
gruppo dei sei sociologi, che assieme ad altri specialisti, ha fatto parte del “Comitato Nazionale per la
Terza Età” che ha redatto il Rapporto italiano.
6
Rapporto Italiano all’Assemblea Mondiale sull’Invecchiamento, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato,
Roma, 1982.