Non sono nemmeno 50.000 le patenti a crediti rilasciate attraverso il portale dei servizi dell’Ispettorato nazionale del Lavoro alle ore 8.00 di mercoledì 9 ottobre, cui si sommano 6.686 domande salvate in bozza ma incomplete. 286.071 le autocertificazioni inviate tramite PEC: ma, secondo le stime della CGIA di Mestre, sono ben 832.500 le attività interessate a richiedere la patente a crediti, delle quali oltre 320mila (quasi il 40 per cento del totale), costituite da artigiani.

Alla luce della mancato boom di domande, l'Ispettorato nazionale del Lavoro ha diffuso la nota 376 del 7 ottobre 2024 nella quale si prende atto che "la maggior parte degli operatori interessati non ha ancora formalizzato l’istanza della patente a crediti" e si ribadisce che "la trasmissione della PEC di autocertificazione non comporta il rilascio della patente essendo necessario, a tal fine, formalizzare l’istanza tramite il Servizio online di cui sopra".

Ricordando che "coloro i quali abbiano inviato esclusivamente l’autocertificazione e non abbiano fatto istanza sul Portale non potranno operare nei cantieri temporanei e mobili a decorrere dal 1° novembre 2024", nella nota a firma del Direttore dell'INL Paolo Pennesi si invitano gli operatori "a formulare per tempo l’istanza online onde evitare una eccessiva concentrazione di accessi sul Portale negli ultimi giorni del mese di ottobre".