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Gli incidenti con i carri "raccogli-frutta" sono spesso stagionali, come molti infortuni nel settore agricolo. Un'analisi degli incidenti riportati dai quotidiani online rivela che la perdita di stabilità del macchinario è spesso un fattore determinante negli incidenti mortali, causati da cadute in avvallamenti, fossati o cedimenti del terreno
I carri "raccogli-frutta" sono attrezzature comunemente utilizzate in agricoltura per la raccolta e la preparazione di prodotti ortofrutticoli destinati alla distribuzione, vendita o ulteriori lavorazioni. Negli anni '50 e '60, per le operazioni di raccolta della frutta, venivano modificati rimorchi per trattori con rialzi e palchetti per permettere agli operatori di raggiungere l'altezza di lavoro desiderata. Nel tempo, sono stati sviluppati macchinari specifici che rispondono meglio alle esigenze di operatività e sicurezza.
Il termine tecnico per questi macchinari, definito dalla norma UNI EN 16952, è piattaforme di lavoro fuoristrada per operazioni in frutteto (in inglese "Rough-terrain Work Platform for Orchard’s operations", abbreviato in WPO). Queste piattaforme operano ad un'altezza massima di 3 metri e sono progettate per trasportare almeno due persone verso le posizioni di lavoro nel frutteto, dove si svolgono operazioni di raccolta, diradamento, potatura o altre attività.
Le WPO sono progettate in modo che la proiezione verticale del centro dell’area della piattaforma, in tutte le configurazioni possibili alla massima inclinazione del telaio, sia sempre all'interno delle linee di ribaltamento. Il movimento della WPO è controllato da un punto di comando sul telaio e può avvenire anche con la piattaforma sollevata. Esistono anche versioni autolivellanti, capaci di compensare variazioni di pendenza del terreno.
La norma tecnica di riferimento è la UNI EN 16952:2022 Macchine agricole - Piattaforme di lavoro fuoristrada per operazioni in frutteto (WPO) – Sicurezza. La norma citata, quando usata insieme alla EN ISO 4254-1 e alla EN 15811, specifica i requisiti e le misure di sicurezza per piattaforme di lavoro fuoristrada semoventi per operazioni in frutteto (WPO), che operano a un'altezza massima di 3 metri come definite al punto 3.1, dove la proiezione verticale del centro dell'area della piattaforma in tutte le configurazioni della piattaforma alla massima inclinazione del telaio specificata dal costruttore è sempre dentro le linee di ribaltamento, usate in agricoltura, progettate per lavorare su terreno naturale sconnesso e pensate per muovere almeno due persone verso le posizioni di lavoro nel frutteto dove si svolgono raccolta di frutta, diradamento, potatura o altre operazioni relative al frutteto dalla posizione di lavoro.
I principali rischi legati all'uso delle WPO includono:
Per mitigare il rischio di perdita di stabilità, le WPO sono dotate di dispositivi di sicurezza che attivano luci lampeggianti e segnali acustici al raggiungimento del carico nominale, bloccando i movimenti tra il 110% e il 120% del carico nominale. Per prevenire le cadute, le WPO devono essere equipaggiate con parapetti, corrimano intermedi e dispositivi fermapiede. È essenziale mantenere puliti i sistemi di accesso per ridurre il rischio di scivolamento dovuto a fango o terra sui gradini e sulle calzature degli operatori.
Gli incidenti con i carri "raccogli-frutta" sono spesso stagionali, come molti infortuni nel settore agricolo. Un'analisi degli incidenti riportati dai quotidiani online rivela che la perdita di stabilità del macchinario è spesso un fattore determinante negli incidenti mortali, causati da cadute in avvallamenti, fossati o cedimenti del terreno.
Le principali misure di prevenzione e protezione adottabili con le WPO sono:
AiFOS - Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro
25123 Brescia, c/o CSMT Università degli Studi di Brescia - Via Branze, 45
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